ENERGY DRINK: USO O ABUSO?
Concludiamo con questo articolo la serie sulle bevande nervine, toniche ed energetiche.
Tra le cosiddette bevande energetiche o “Energy drink” rientrano bevande vendute in lattina, spesso addizionate con anidride carbonica e dal sapore dolce e appetibile costituite da numerosi ingredienti. In genere è presente caffeina in quantità variabili tra 80-400 mg a lattina e altri ingredienti comuni sono taurina (circa 1.000 mg), Guaranà, Ginseng, Yerba mate, Ginkgo biloba, creatina, carnitina, inositolo, glucuronolactone, antiossidanti, maltodestrine, vitamine e zuccheri, la cui quantità totale a seconda della bevanda può arrivare ad essere anche maggiore del 12%. L’elevata presenza di sostanze stimolanti può agire sul sistema nervoso centrale influenzando le attività psico-motorie di chi le assume.
Il mercato delle bevande energetiche ha avuto una crescita improvvisa dalla fine degli anni novanta, grazie a strategie di marketing precise, rivolte soprattutto ad un pubblico giovane, sia con l’uso di nomi e confezioni accattivanti, che mediante la sponsorizzazioni di eventi sportivi, musicali e di vita notturna in generale.
Non esiste un ingrediente o una formula base necessaria a definire la bevanda energetica, non essendoci ad oggi una regolamentazione specifica sulla definizione del termine “Energy drink”.
EFFETTI
L’elevata presenza di sostanze stimolanti può agire sul sistema nervoso centrale influenzando le attività psicomotorie di chi le assume: l’azione stimolante della caffeina insieme all’azione di altre sostanze eccitanti facilita il dispendio d’energia attraverso un incremento della pressione sanguigna riducendo la percezione dello stato di affaticamento fisico e mentale e incoraggia le persone a stare svegli più a lungo, ma può dar luogo a palpitazioni cardiache, insonnia e sensazione di ansia.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è l’abuso da parte di persone in sovrappeso, con lo scopo di ridurre o controllare il peso grazie all’effetto termogenico di tali sostanze. In realtà da un punto di vista nutrizionale sono presenti molti zuccheri (10/15 g a seconda del prodotto per ogni lattina), al cui abuso secondo le più recenti linee guida dell’Oms è legato l’aumento di malattie croniche, come quelle cardiovascolari, ma anche il diabete e l’obesità.
Negli sportivi che le assumono prima di uno sforzo fisico prolungato, l’attività diuretica della caffeina può peggiorare lo stato di disidratazione provocato dalla perdita di liquidi con la sudorazione.
CONSIGLI PER UN USO CONSAPEVOLE.
E’ importante seguire le indicazioni riportate in etichetta anche se in Europa è solo obbligatorio indicare sulla confezione “Alto contenuto di caffeina” e “Non raccomandato per bambini o donne in gravidanza o in allattamento”, mentre sarebbe opportuno, come per tutte le bevande contenenti caffeina, consigliarne un uso moderato anche a persone con patologie cardiovascolari. Inoltre non dovrebbero essere associate ad alcool, farmaci o sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale o che hanno effetti neurologici.
ALCOOL E ENERGY DRINK
Negli ultimi anni è cresciuto il consumo Energy Drink e alcolici in quanto l’associazione può dare una sensazione illusoria di padronanza della situazione indotta dalla caffeina, che inibisce l’effetto sedante dell’alcol, mentre in realtà l’effetto eccitante non modifica la concentrazione di alcool nel sangue. Quando si beve alcool, infatti, ci si stanca più facilmente, mentre le bevande energetiche spingono a sottostimare quanto si sia bevuto, facendo consumare più alcool. Ecco perché la possibilità di una percezione non reale degli effetti dell’alcool può indurne ancora di più l’assunzione, aggravando lo stato di ebbrezza dato che l’azione stimolante dell’Energy drink può allo stesso tempo dare la sensazione di essere vigili con la conseguenza di mettere in atto atteggiamento più rischiosi di quelli che si possono avere se si è “solo” bevuto alcolici.
CURIOSITÀ
L’alcool fa male?
L’alcool o etanolo fornisce molta energia, ma, soprattutto quello contenuto nei superalcolici, ad alto tenore alcolico, è considerato un “alimento vuoto” o che fornisce “calorie vuote” perché è sprovvisto di princìpi nutritivi fondamentali.
Inoltre può avere effetti tossici, anche gravi, e una elevata capacità di indurre dipendenza pertanto è privo di qualsiasi beneficio per la salute e ed è dannoso sia per il fegato che per il sistema nervoso centrale.
Bere alcol aiuta a scaldarsi?
Assolutamente no… E’ solo una sensazione temporanea e cutanea, avvertita alla superficie del corpo poiché l’alcool è un potente vasodilatatore ma, subito dopo averlo ingerito, provoca una reazione del contraria al riscaldamento poiché la pressione corporea, dopo un primo innalzamento, si abbassa e il calore si disperde all’esterno e il corpo si raffredda più velocemente.